Tornano gli incentivi per il fotovoltaico, eolico, geotermico e per tutte le altre fonti rinnovabili per gli anni 2018, 2019 e 2020. La bozza del decreto del Ministero dello Sviluppo e dell’ambiente è uscita da poco ed è stata pubblicata subito dopo l’estate.
Si torna a parlare di fotovoltaico, in particolare ci riferiamo ai nuovi impianti e al potenziamento di quelli vecchi con potenza inferiore di 1 MW. A distanza quindi di 5 anni della fine del quinto conto energia ci sarà un sesto conto?
Per quest’anno gli incentivi saranno organizzati diversamente rispetto al passato. Mentre una volta tutti gli impianti, fino ad arrivare alla copertura massima del fondo previsto dalla legge (poco piú di 6 miliardi di euro per il quinto conto energia esauritosi nel 2013), potevano usufruire degli incentivi, questa volta bisogna partecipare ad un’asta differenziate negli anni 2018, 2019 e 2020. Lo stanziamento del fondo è pari a 5,8 miliardi di euro per anno.
La documentazione va preparata ed inviata utilizzando i moduli che saranno messi a disposizione sul portale www.gse.it. Per quello che riguarda la durata degli incentivi saranno di 20 anni per il fotovoltaico, eolico e di 25 o 30 per altri tipi di fonti rinnovabili.
Per quanto riguarda invece la produzione di energia elettrica da fotovoltaico la remunerazione di ogni kilowatt prodotto varierà a seconda della potenza dell’impianto secondo questa suddivisione:
La remunerazione è ventennale come nel vecchio Conto Energia, dal primo gennaio 2020 gli importi vanno decurtati del 5% .
Per poter usufruire di tali incentivi occorre presentare le domande entro massimo 30 giorni a decorrere dalla data del bando d’asta suddivisa per quadrimestre nell’anno. Entro 90 giorni dalla chiusura il GSE stilerà una graduatoria previo controllo dei requisiti per le singole domande. Si specifica che la potenza massima disponibile per ogni bando è di: