L’Università del Piemonte ha condotto una ricerca epidemiologica, la quale ha dimostrato che “Il rischio di ammalarsi di mesotelioma è proporzionale all’entità di esposizione all’amianto accumulata nel corso della vita». Lo studio è stato pubblicato nel 2016 su una rivista scientifica internazionale e ha esaminato l’esposizione all’amianto su un gruppo di persone.
I risultati parlano chiaro: più aumenta l’esposizione ambientale (dunque anche quella indiretta, non è necessario entrare in stretto contatto con le fibre di amianto) e più cresce il rischio di ammalarsi di mesotelioma, il cancro maligno causato dall’amianto.
Cosa fare dunque se sospettiamo che il nostro vicino abbia il tetto in Eternit?
Se si vive nelle vicinanze di un tetto in eternit il rischio di ammalarsi può anche aumentare. Il pericolo può crescere dalle 3 alle 5 volte, quindi è necessario segnalare la presenza di materiale pericoloso, ovviamente dopo essersi accertati della veridicità della situazione.
Le produzione e la vendita dei manufatti in amianto, come le lastre di copertura, sono banditi dalla legge ormai dal ’92, ma nonostante questo ci sono ancora molte persone che non hanno provveduto a rimuovere le vecchie tettoie in eternit, con il rischio di causare problemi a loro e ai vicini di casa.
È obbligatorio fare le dovute segnalazioni?
Se il vicino ha il tetto in amianto e non denuncia la cosa, possiamo farlo noi. Anzi, lo dobbiamo segnalare perché è nostro dovere tutelare la salute di entrambe le parti. Le segnalazioni si possono fare alla ASL o anche via web in forma anonima ai Carabinieri o ai vigili utilizzando il modulo di esposto denuncia. Dopo la segnalazione interviene in genere l’Arpa, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, che eseguirà i dovuti sopralluoghi per verificare e individuare la presenza di amianto nell’ambiente segnalato e procederà ad intimare al proprietario di verificare la pericolosità del proprio amianto.
L’Arpa della Toscana offre questa guida, consultala qui.
In quali casi c’è l’obbligo di rimozione?
Non esiste un obbligo diretto di rimozione dell’amianto ma esiste l’obbligo di valutare lo stato delle coperture al fine di stabilirne la pericolosità. La valutazione, effettuata da personale competente, stima la pericolosità e da indicazioni sull’intervento più idoneo da eseguire per la messa in sicurezza. Il proprietario dell’immobile che deve far eseguire i lavori di bonifica ad aziende specializzate ed autorizzate, iscritte all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali. Per saperne di più clicca qui.
Gli edifici pubblici che hanno coperture o tetto in Eternit
Per quanto riguarda gli edifici pubblici che presentano delle coperture in eternit, è la Regione che ha il compito di fare il censimento dei siti che hanno delle parti costruite in eternit, e procedere poi alla rimozione laddove necessario. Attualmente il censimento è obbligatorio per tutte le strutture pubbliche e aperte al pubblico come scuole e ospedali, ma anche condomini. In poche parole, va censito ogni edificio di cui si è a conoscenza della presenza di eternit o tetto in eternit.
L’obbligo di segnalazione resta dunque invariato, sia nel caso di edifici pubblici che privati.
Manuel Perugini
Dicembre 10, 2022 11:47 amIl mio vicino ha un ex pollaio credo , di oltre 300 mq che sta progressivamente crollando, ricoperto da un tetto di eternit , anche rotto. Non vorrei espormi per non avere ritorsioni. Cosa posso fare ? Aiuto
Alessandro Serra
Aprile 7, 2023 11:47 amPuoi provvedere a farne opportuna segnalazione presso gli uffici ASL del Comune di pertinenza anche in forma anonima.
Alessandro
Aprile 7, 2023 11:47 amSalve ho il mio vicino che ha il tetto in amianto e si sta distruggendo con il tempo, c'è un numero dove è possibile segnalare la cosa?
Alessandro Serra
Aprile 7, 2023 11:47 amPuoi provvedere a fare una segnalazione presso gli uffici ASL del Comune di pertinenza, compilando un apposito modulo per la segnalazione di amianto, anche in forma anonima. All'interno della segnalazione vanno inserite informazioni come grandezza (anche approssimativa) della struttura, indirizzo o località nella quale si trova, nome del proprietario (che può essere anche un Ente, nel caso di case popolari, edifici pubblici o uffici) e eventuali fotografie.
Mattina
Maggio 18, 2023 11:47 amBuona sera vicino casa mia c'è terreno sempre sporco di erbacce e altro e sopra ha piccola casetta tutta rotta con tetto di eternit mi so rivolto vigili del mio paese ma nulla ho anche esagerato col mio vicino e siamo venuti quasi alle mani denuncia penale soldi ecc ma nulla possibile questa cosa?? A chi devo rivolgermi??
Alessandro Serra
Luglio 21, 2024 11:47 amMi spiace per l'accaduto. Ha solo parlato con i Vigili oppure ha fatto una segnalazione scritta al Comune? Chieda se il suo Comune ha un ufficio dedicato alla gestione dell'amianto, oppure si rivolga alla Asl, che sicuramente avrà un ufficio dedicato per poter fare una segnalazione. A quel punto partiranno le indagini e dovranno necessariamente fare un sopralluogo e richiedere la valutazione dello stato della copertura. La procedura non è immediata, dipende molto dal Comune, da chi se ne occupa e da quanto è sentito il problema dalla sua amministrazione. Provi a smuovere un po' le acque e trovare l'addetto giusto che possa seguire la questione.
Maria
Maggio 28, 2023 11:47 amLa mia vicina ha una serie di lastre di eternit accatastate non in sicurezza ma so che vive in povertà, ed è pensionata. La ASL aiuterebbe per i costi di smaltimento? Oppure se facessi la segnalazione la signora dovrebbe pagare la multa?
Alessandro Serra
Luglio 21, 2024 11:47 amLa prima domanda da farsi è se siamo sicuri che siano effettivamente lastre in eternit o solo lastre di fibrocemento senza amianto. In entrambi i casi sarebbero rifiuti abbandonati e vige l'obbligo per il proprietario di smaltirli nel modo più opportuno. Per risponderle: ad oggi non sono previsti aiuti allo smaltimento di amianto per i privati cittadini, se non per situazioni di bonus edilizi legati alla manutenzione straordinaria di una copertura. Se facesse una segnalazione metterebbe in moto una macchina burocratica che potrebbe costringere la persona in questione ad affrontare le spese per la rimozione di quelle lastre. L'alternativa sarebbe contattare una ditta onesta e farsi fare un preventivo per la raccolta e smaltimento di quelle lastre e partecipare alle spese così da togliere tutti e due da un problema più grande che riguarda la vostra salute. La raccolta a terra ha un costo relativamente basso rispetto allo smontaggio e si può effettuare velocemente.
Vincenzo
Giugno 16, 2023 11:47 amSalve abito vicino un capannone ché ha il tetto con Eternit di amianto, loro ci lavorano dentro, la mia casa è appoggiato a quel capannone, sono a rischio?
Franco
Giugno 23, 2023 11:47 amIl mio vicino ha un capannone che era adibito a officina meccanica lavora tuttora che è in pensione e la copertura è in eterit ,io sono oncologica dal 2019 ,saranno circa 120/130metri quadrati e sono quasi 50 anni che è così come si può fare franco
Alessandro Serra
Luglio 21, 2024 11:47 amSalve, l'unica cosa da poter fare è di rivolgersi al proprio Comune o alla ASL e denunciare la presenza della copertura in Eternit. Loro dovranno accogliere la segnalazione ed effettuare le verifiche del caso. Il proprietario sarà costretto ad effettuare la valutazione dello stato della copertura ed agire di conseguenza ai risultati della valutazione, probabilmente con una bonifica.
Torri Dolores
Luglio 17, 2023 11:47 amBuongiorno, la casa del mio vicino aveva un tetto di amianto, proprio questa mattina è stato smaltito correttamente. Però, dal 22 giugno l'impresa ha continuamente spostato le lastre di eternit per liberare il sottotetto e ricoprendo di nuovo alla sera. Non hanno mai usato protezione per loro e per noi vicini. Ci sono stati nubifragi e vento forte che ha spostato il materiale. Le finestre di casa mia sono a10 metri in linea d'aria, sono preoccupata della situazione, visto il deterioramento di un tetto che ha cinquant'anni. Per ATS è tutto ok, è davvero così?...
Alessandro Serra
Luglio 21, 2024 11:47 amLo spostamento delle lastre di eternit o il loro riutilizzo è vietato ed estremamente pericoloso. Non è assolutamente possibile smontate un tetto in Eternit e rimontarlo per tamponare la situazione alla sera. Se ha spiegato l'accaduto alla ATS non capisco come sia possibile che non si siano adoperati per un sopralluogo di verifica. L'unico motivo potrebbe essere che le lastre non fossero in amianto. Ha fatto caso se il cantiere fosse segnalato con cartelli specifici della bonifica amianto? Resta il fatto che l'agente con cui ha parlato avrebbe dovuto fare le opportune verifiche. L'unica via da seguire come privato cittadino è di denunciare alle istituzioni, anche con fotografie o filmati dell'accaduto. Anche se, come sembra, lei non è incappata nella persona giusta.
Maria
Agosto 16, 2023 11:47 amHo chiamato la municipale che mi ha rimandato all ufficio tutela della ambiente e mi hanno detto che il vicino non e'tenuto a rimuovere la tettoia di eternit che affaccia difronte ai miei balconi,e'tenuto solo a monitorare lo stato della tettoia che va rimosso esclusivamente in caso di rotture
Rosetta Ricciuti
Novembre 5, 2023 11:47 amLa padrona di casa ha un vecchio rudere con il tetto di amianto già troppe volte segnalato ma senza risultati e di sotto la mia finestra cosa posso fare?
Alessandro Serra
Luglio 21, 2024 11:47 amSalve, provi a segnalarlo agli OPG organi di polizia giudiziaria (vigili urbani, Asl, Arpa, Carabinieri, Polizia, ecc.). Si occuperanno loro di effettuare le opportune verifiche. Constateranno se effettivamente si tratta di cemento amianto (Eternit) e intimeranno al proprietario di effettuare la valutazione dello stato di conservazione della copertura. Per saperne di più legga l'articolo dedicato.
Maria
Gennaio 19, 2024 11:47 amSono in affitto in una casa che ho scoperto avere il tetto in eternit, che con la grandine di luglio è stato danneggiato in più ha cominciato a piovermi in casa. Vorrei sapere che rischi corro? e se è vero come dice il muratore del mio padrone di casa che le spore non possono entrare in casa?
Alessandro Serra
Luglio 21, 2024 11:47 amSalve, il rischio di dispersione di fibre di amianto aumenta molto a seguito della rottura delle lastre, come in questo caso. Quindi tanto più il tetto ha danni, tante più fibre potrebbero essere rilasciate nell'ambiente. Oltretutto la pioggia lava il tetto e trasporta le fibre staccate, che si accumulano nelle grondaie e negli scarichi. Tuttavia il tetto non dovrebbe avere un accesso diretto con la sua abitazione (lucernari, finestre con affaccio diretto, ecc.) quindi la probabilità di essere esposti all'amianto è piuttosto bassa. Il rischio maggiore per il palazzo è derivato dalle infiltrazioni di acqua che potrebbero compromettere le strutture portanti e far danni all'interno della sua abitazione. Indipendentemente dal problema amianto il proprietario ha l'obbligo di sanare la situazione nel più breve tempo possibile. La mia raccomandazione è vi verificare che si rivolga a ditte specializzate nella bonifica dell'amianto e che queste rimuovano e smaltiscano la copertura con le dovute precauzioni di sicurezza.
Massimo
Aprile 6, 2024 11:47 amBuongiorno, è in via di esecuzione un intervento di demolizione e ricostruzione di un nuovo piccolo complesso immobiliare inserito all'interno di nucleo urbano storico. Vivendo nei pressi di questa zona, passandoci ho notato la presenza di un furgone e operai attrezzati con tute speciali che caricavano nel furgone dei vecchi pannelli di amianto. Essendo fino a ieri potenzialmente interessato a valutare l'acquisto di uno di questi appartamenti, notata questa attività di bonifica, alla luce di questa accidentale constatazione, mi chiedo se vi sono considerazioni da fare sulla effettiva convenienza di acquistare questo appartamento... Grazie
Alessandro Serra
Luglio 21, 2024 11:47 amSalve, l'unica cosa che mi sento di suggerire è di verificare che la bonifica sia stata eseguita a norma di legge e che non vi siano altri manufatti visibili da bonificare. Se l'immobile che vorrebbe acquistare è di nuova costruzione non c'è motivo di preoccuparsi, anzi sarà sicuro di non avere problemi con l'amianto. L'eternit ha avuto una grande diffusione soprattutto nel dopoguerra. Negli edifici costruiti in questo periodo fino agli anni novanta è molto facile che ci sia la presenta di amianto, sia esterna che interna (ad esempio negli impianti). Tuttavia questo non comporta un immediato pericolo per chi ci vive o acquista un immobile, a meno di Eternit a vista (coperture o tettoie con affaccio diretto, canne fumarie in facciata, ecc.) ed in avanzato stato di usura. Nel caso di una compravendita si può trattare con il venditore e chiedere che effettui la bonifica dell'amianto o comunque farsi dapprima preventivare il costo per una eventuale rimozione in modo da inserire tale preventivo anche in trattativa.
Claudio Pignatti
Maggio 1, 2024 11:47 amNel quartiere dove abito vi sono ancora tetti condominiali e di box esterni un eternit di molte decine d’anni. Quartiere Bellavista. Ivrea Torino.
Alessandro Serra
Luglio 21, 2024 11:47 amSalve, è un problema comune, molto diffuso in Italia e nel mondo. Fortunatamente le coscienze stanno pian piano cambiando e prendiamo sempre più seriamente il problema. Anche se ci sono molte nazioni in cui l'amianto non è ancora vietato, purtroppo.