Rischi Amianto ed Eternit

L’amianto: i rischi per la salute

L’amianto (o asbesto) è una sostanza di natura minerale a base di silicio, costituita da fibre che si dividono longitudinalmente. Proprio per questa sua caratteristica, l’amianto diviene altamente pericoloso se inalato, in quanto le sue fibre possono entrare in profondità negli alveoli polmonari e causare gravi patologie respiratorie. 
L’amianto è stato dunque riconosciuto come materiale cancerogeno e pericoloso per la salute dell’uomo, ed i manufatti più pericolosi sono quelli che rilasciano facilmente le fibre nell’aria, ovvero quelli friabili che tendono a decomporsi con più facilità. Al contrario, il cemento-amianto (Eternit), essendo un materiale compatto, dunque non friabile, è molto meno pericoloso dell’amianto puro.

I livelli più alti di rischio si sono riscontrati negli ambienti di lavoro che prevedevano la manipolazione o la presenza di amianto in cattivo stato di conservazione. I manufatti in Eternit, ovvero il cemento amianto (come ad esempio le lastre ondulate di copertura degli edifici) o gli altri prodotti con amianto in matrice compatta (es. Linoleum) presentano un rischio più basso e comunque legato allo stato di manutenzione dei materiali. Tutti i manufatti contenenti amianto in matrice compatta, come l’Eternit, sono dunque meno pericolosi e possono comportare rischi per la salute solo se mal conservati o danneggiati.

Le patologie legate all’esposizione di amianto

L’amianto è nocivo per la salute umana in quanto le sue fibre, se inalate, possono causare patologie gravi ed irreversibili, soprattutto a livello dell’apparato respiratorio.
Per questo motivo, negli ambienti a rischio o dove si sospetta la presenza di amianto, sono necessari interventi di bonifica amianto che devono essere eseguiti solo da aziende specializzate nel settore. Tra le principali patologie legate all’esposizione di amianto troviamo:

  • Asbestosi: grave malattia respiratoria correlata all’inalazione di fibre di amianto, caratterizzata da fibrosi polmonare ed insufficienza respiratoria che possono portare ad ulteriori complicanze cardiocircolatorie. Si manifesta in seguito ad esposizioni ripetute e prolungate alle fibre di amianto. Attualmente vi sono pochi casi di asbestosi, ma in passato ci sono stati molti decessi legati a questa grave patologia.
  • Carcinoma polmonare: si tratta della forma tumorale più frequente legata alla presenza di amianto, e si verifica in seguito ad esposizioni piuttosto basse. I soggetti fumatori esposti alle fibre di amianto hanno il 90% di probabilità in più di contrarre la malattia rispetto ai soggetti non fumatori.
  • Mesotelioma della pleura: tra le forme tumorali più gravi, si tratta di un carcinoma che colpisce la membrana di rivestimento del polmone (pleura) e può comparire anche in seguito all’esposizione di amianto in basse dosi. Un mesotelioma pleurico può insorgere anche 20 anni dopo l’esposizione alle fibre di amianto.

Nel corso degli anni sono progressivamente diminuiti i casi di malattie respiratorie legate alla presenza di amianto, dato che nella maggior parte dei paesi del mondo è stata vietata la produzione e la commercializzazione di amianto, con l’obiettivo di tutelare la salute umana.

Beco, oltre ad essere specializzata nel settore delle carpenterie metalliche, opera nel settore di gestione rischio amianto ed esegue vari interventi di bonifica amianto occupandosi del ritiro, del trasporto e dello smaltimento, rispettando sempre tutte le normative vigenti in materia.